BUON MORTEDI
Aria natalizia? Profumo dei primi dolci in forno?
I primi pacchetti che cominciano ad accumularsi sotto all'albero addobbato, tutte quelle luci colorate... insomma, tutta la parte di preparazione al Natale.
Se ci si fermasse a questi aspetti del periodo natalizio, potrebbe anche essere piacevole.
Invece, bisogna affrontare tutta la parte sommersa.
Per sommerso, intendo tutta la fase organizzativa, capire e decidere quali e quanti parenti vi invaderanno la casa come locuste affamate per il cenone della Vigilia, quali si parcheggeranno in pianta stabile fino all'anno successivo nella vostra sala da pranzo, ricordarsi di tutte le mode alimentari della famiglia, accertarsi di non avere vegani al tavolo, altrimenti correre a vendere un rene per acquistare qualcosa che possano mangiare anche loro.
E qui stiamo parlando dell'organizzazione.
Passiamo alla parte mangereccia.
La tredicesima andrà equamente suddivisa in regali ad amici e parenti, e in vettovaglie.
Spesa imponente, cucina che lavora a pieno ritmo, al punto che i membri della famiglia si danno il turno per restare a casa dal lavoro e preparare i primi antipasti per la Vigilia.
Alla fine dell'anno, verrete contattati dalla produzione di Masterchef.
E, come se tutto questo non fosse sufficiente, ci si mettono di mezzo anche le cene aziendali, le cene della palestra, tutte le scuse per mangiare e vedere la propria compagnia di amici.
Nel tempo libero, tra il lavoro e una cena pre-natalizia, bisogna andare a caccia di regali, ed è sistematico che tutto il resto della popolazione sarà in giro con il vostro stesso intento... 
Non è Natale. è un iceberg! 

Stay tuned, Stay alive!

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