RISVEGLI

Piove, è lunedì. È lunedì, piove.
Comunque si giri la frase, il senso non cambia. In entrambi i casi si fa una velata allusione - ripeto, velata- che si prospetti una giornataccia. E di norma, quando enuncia una frase del genere, l'autore ha validissimi dati a supporto. Tipo aver perso la metropolitana, aver dovuto prendere quella successiva, chiaramente stracolma di umanità, ricordarsi a metà tragitto di essersi dimenticati di prendere l'ombrello, fare il percorso fino all'ufficio sotto il diluvio, restare fermi al semaforo mentre - guarda caso- l'intensità della pioggia aumenta sempre di più per poi smettere del tutto nell'istante esatto in cui entrate in ufficio... *prendo fiato* ...cercare di prepararsi il caffé alla macchinetta ma scoprire nell'ordine che: l'acqua è finita, il contenitore delle capsule è pieno, e, dulcis in fundo rovesciare
il caffé, passando dieci minuti a cercare lo straccio per pulire, scoprendo poi che era sotto il vostro naso fin dal primo istante che il caffé ha toccato terra...
Se sembra un'esagerazione comica, provate a uscire dal letto il lunedì mattina, e potrete constatare voi stessi che questo è solo l'inizio!

Stay tuned, Stay alive!

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