RISVEGLI
Ed eccoci a un nuovo lunedì.
Un lunedì che si preannuncia carico di...lunedì, ecco.
Generalmente uno si aspetta di inciampare nelle ciabatte appena sceso dal letto, saltellare lanciando la prima bestemmia della giornata e finire per dare un calcio allo spigolo del comodino, facendo il primo strike di santi della giornata.
Magicamente questo collaudato valzer di botte e santi finisce per portare via tutta l'ora di anticipo che avevamo calcolato per poterci preparare con calma, quindi ci ritroviamo a lanciarci fuori di casa, fermarci per le scale, tornare indietro e prendere il giaccone.
Tentare nuovamente le scale, fermarsi, tornare indietro e prendere la borsa del computer e tornare verso le scale, salvo rendersi conto che abbiamo lasciato le chiavi nella toppa.
Quindi ritornare indietro, prendere le chiavi, buttarle con stizza in fondo alla borsa, scendere finalmente le scale, avviarci per strada verso la macchina e renderci conto che qualcosa non va.
Correre nuovamente verso casa, salire i gradini due a due, aprire in fretta e furia la porta, liberarci con un violento gesto rabbioso delle ciabatte, infilare alla rinfusa le prime scarpe che ci capitano sotto tiro, e uscire nuovamente.
Lanciarci in macchina, allacciarsi la cintura e partire senza nemmeno toglierci la giacca, la borsa del computer di dosso e, una volta partiti, venir assaliti da un amletico dubbio: AVRO CHIUSO LA PORTA DI CASA?
Poco male, il ritardo accumulato è troppo, sfrecciamo verso la via del lavoro tenendo sempre un occhio sull'orologio, e riflettiamo - ingenuamente- di essere molto al pelo, ma di essere ancora in tempo.
Nulla di più sbagliato.
Non appena avremo finito di formulare questo pensiero, i più fortunati si troveranno di fronte il camion della spazzatura che, guarda caso, oggi dedicherà particolare cura a svuotare e lucidare ogni. Singolo. Cassonetto. Dell. Intera. Via.
I più sfortunati si troveranno a superare una lunga processione di Panda. A ogni veicolo superato, l'età del guidatore sale, così come i bruschi cambi di direzione non segnalati e le frenate improvvise.
Ormai la colonna di anziani al volante, cappellomuniti, sembra essere stata superata, quando ecco!
Il lunedì ci si para davanti in tutta la sua potenza e magnificenza:
due Panda guidati da due anziani con il cappello hanno fatto un incidente. Proprio davanti a noi.
E non ci pensano proprio a spostare i veicoli.
Quelli devono restare in mezzo alla carreggiata, come monito per i posteri.
E tutto questo per il solo scopo del lunedì di dimostrare la propria superiorità nei nostri confronti.
Un lunedì che si preannuncia carico di...lunedì, ecco.
Generalmente uno si aspetta di inciampare nelle ciabatte appena sceso dal letto, saltellare lanciando la prima bestemmia della giornata e finire per dare un calcio allo spigolo del comodino, facendo il primo strike di santi della giornata.
Magicamente questo collaudato valzer di botte e santi finisce per portare via tutta l'ora di anticipo che avevamo calcolato per poterci preparare con calma, quindi ci ritroviamo a lanciarci fuori di casa, fermarci per le scale, tornare indietro e prendere il giaccone.
Tentare nuovamente le scale, fermarsi, tornare indietro e prendere la borsa del computer e tornare verso le scale, salvo rendersi conto che abbiamo lasciato le chiavi nella toppa.
Quindi ritornare indietro, prendere le chiavi, buttarle con stizza in fondo alla borsa, scendere finalmente le scale, avviarci per strada verso la macchina e renderci conto che qualcosa non va.
Correre nuovamente verso casa, salire i gradini due a due, aprire in fretta e furia la porta, liberarci con un violento gesto rabbioso delle ciabatte, infilare alla rinfusa le prime scarpe che ci capitano sotto tiro, e uscire nuovamente.
Lanciarci in macchina, allacciarsi la cintura e partire senza nemmeno toglierci la giacca, la borsa del computer di dosso e, una volta partiti, venir assaliti da un amletico dubbio: AVRO CHIUSO LA PORTA DI CASA?
Poco male, il ritardo accumulato è troppo, sfrecciamo verso la via del lavoro tenendo sempre un occhio sull'orologio, e riflettiamo - ingenuamente- di essere molto al pelo, ma di essere ancora in tempo.
Nulla di più sbagliato.
Non appena avremo finito di formulare questo pensiero, i più fortunati si troveranno di fronte il camion della spazzatura che, guarda caso, oggi dedicherà particolare cura a svuotare e lucidare ogni. Singolo. Cassonetto. Dell. Intera. Via.
I più sfortunati si troveranno a superare una lunga processione di Panda. A ogni veicolo superato, l'età del guidatore sale, così come i bruschi cambi di direzione non segnalati e le frenate improvvise.
Ormai la colonna di anziani al volante, cappellomuniti, sembra essere stata superata, quando ecco!
Il lunedì ci si para davanti in tutta la sua potenza e magnificenza:
due Panda guidati da due anziani con il cappello hanno fatto un incidente. Proprio davanti a noi.
E non ci pensano proprio a spostare i veicoli.
Quelli devono restare in mezzo alla carreggiata, come monito per i posteri.
E tutto questo per il solo scopo del lunedì di dimostrare la propria superiorità nei nostri confronti.
Stay tuned, Stay alive!
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